03/06/2014

Che non sarebbe stata una trasferta facile si era capito subito dall’inizio, da quando abbiamo prenotato i voli con New Livingston in guerra con la Regione Sardegna per alcune inadempienze, in più a turbare la vigilia della partenza si è messo pure uno sciopero dei voli previsto proprio per venerdì 30; comunque sia ci presentiamo all’aeroporto di Alghero alle 5.45 (sveglia alle 4.00) speranzosi di poter partire.

Il check-in avviene regolarmente e dopo aver salutato i genitori dei bambini ci si imbarca puntuali. La squadra capitanata dalla Maestra Barbara GALLETTO e dal sottoscritto è composta da Alexander FRAGASSO (2005 Tc Porto Torres), Elisa PUGGIONI (2005 Tc Sassari), Nicolò SERRA (2005 Tc Alghero), Lorenzo CARBONI (2006 Tc Alghero) e Carolina CICU (2006 Torres Tennis) occupa le prime due file dell’aereo e con allegria intraprende il viaggio.

All’aeroporto di Fiumicino ci aspetta un pulmino che ci porterà al Salaria Sport Village, durante il tragitto ascoltando la radio veniamo a sapere che al Salaria è in corso un’operazione in grande stile della Guardia di Finanza che sta mettendo sotto sequestro tutta la struttura per un valore di oltre duecento milioni di euro, dei brutti pensieri incominciano ad aggirarsi nelle nostre teste.

Al nostro arrivo c’è molta agitazione tra il personale non si capisce cosa si deve fare e se la manifestazione della PIA CUP 2014 potrà svolgersi regolarmente, per ora nessuno è in grado di dirci quando ci daranno la nostra camera e quando potremo e se potremo utilizzare i campi per allenarci. Ci sono parecchi finanzieri in borghese ed in divisa e un elicottero della Guardia di Finanza volteggia sulla struttura ed in più incominciano ad arrivare i giornalisti dei maggiori network italiani.

Approfittiamo di questo momento di confusione per fare una merenda al Bar e ci rilassiamo un attimo in attesa di capire il da farsi. Finalmente alle 11.00 ci consentono di poter utilizzare due campi per allenarci, così abbiamo la possibilità di allentare la tensione e di placare la sete di tennis dei nostri bimbi, l’allenamento avviene serenamente anche se intorno ai campi c’è ancora molto fermento e gli addetti ai lavori si preparano all’eventualità di giocare la manifestazione in altri circoli romani. Concludiamo l’allenamento intorno alle 12.15 dopo aver provato anche le fatidiche prove fisiche, e andiamo a chiedere notizie sulle nostre camere, ma ancora non si sa se le potremo utilizzare, sembriamo dei profughi sballottati da una parte all’altra, non ci resta che andare a pranzo ancora con tutti i bagagli dietro.

Durante il pranzo ci comunicano che ci consegneranno le stanze alle 13.30 (era ora).

Alle 14.00 partecipo alla riunione con i capitani delle altre squadre dove ci comunicano che la manifestazione si svolgerà regolarmente all’interno del Salaria Sport Village (nonostante il sequestro della Guardia di Finanza) e pertanto si procede al sorteggio a cura del noto mezzobusto di RAI 1 Francesco GIORGINO che con mano poco benevola e beffarda ci affibbia la squadra più forte ovvero ROMA 3.

Alle 15.00 partecipiamo alla cerimonia di apertura dove tutte le squadre vengono chiamate a sfilare in campo, PERUGIA tutti vestiti di Giallo, LUCCA tutti vestiti di Rosso, ROMA 3 tutti vestiti di Bianco e così via, noi invece sembriamo l’armata BRANCALEONE, mi chiedo come si faccia con i soldi del PIA a comprarsi anche i completini visto che il nostro conto è perennemente in rosso… mah… misteri della fede.

Vabbè scaccio questi pensieri alle prime note dell’inno nazionale alla presenza di Nicola PIETRANGELI che ha voluto incoraggiare i ragazzini e dare qualche consiglio ai genitori. Iniziamo con le prove fisiche io seguo i 2005 e la Maestra Barbara i 2006.

Per i 2005 Alex si aggiudica le sue prove, ed Elisa invece perde e nei 2006 Lorenzo vince e Carolina perde, pertanto perfetta parità 6-6 e si và in campo per le prove tennistiche.

Iniziano i maschietti, Alex per i 2005 e Lorenzo per i 2006. Sappiamo che la partita ce la giocheremo sui 2005, poichè i loro 2006 sono molto forti (hanno vinto entrambi il Lemon Bowl nella loro categoria).

Alex gioca molto bene, un tennis solido e a tratti spettacolare, e si aggiudica il suo match per 62 62, Lorenzo invece nel campo affianco pur difendendosi bene perde per 63 63. Siamo ancora in perfetta parità. Ora tocca alle signorine, Elisa per i 2005 e Carolina per i 2006. Si capisce subito che la partita determinante sarà quella di Elisa, la sua avversaria è buona ma non irresistibile, Eli parte bene e si aggiudica il primo set per 64. Nel frattempo nel campo affianco nonostante la sua grinta Carolina perde il suo match; Elisa nel secondo set invece ha un lungo passaggio a vuoto che la porta in poco tempo 4-0 sotto, poi riesce a riprendersi e portarsi sul 3-4, ma alla fine perde il set per 6-4; Al posto del terzo set si gioca un tie-break a sette come da regolamento, sarà una lotteria come i calci di rigore; Elisa purtroppo riparte male 5-0 sotto in pochi minuti, poi 5-1 e si cambia campo, riesco a scuoterla e riprende a giocare bene ma anche la sua avversaria sta giocando bene, e dopo un bellissimo scambio si porta sul 6-1 con 5 match point a disposizione; in questa situazione Elisa da il meglio di se e con scambi e colpi spettacolari annulla ad uno ad uno 4 match point, la sua avversaria sbraita, perde sicurezza e va a servire da sinistra su l 6-5 per lei, tira la prima palla centrale e prende in pieno la T la palla schizza via… Ace!!! Game, set e match per Roma 3.

Ora siamo in svantaggio, per tirare su la partita dobbiamo vincere entrambi i doppi ma sarà difficile. Con la Maestra Barbara schieriamo per i 2005 Alex ed Elisa e per i 2006 Lorenzo e Carolina; Alex ed Elisa giocano bene e si aggiudicano la loro partita per 63 63, mentre Lorenzo e Carolina pur dando il massimo perdono con il medesimo punteggio. Morale della favola Roma 3 vince 20-16 e si porta in semifinale e contemporaneamente acquisisce il diritto di giocare la fase finale a Castel di Sangro dal 18 al 22 giugno.

Noi invece continueremo la manifestazione nel tabellone di Consolazione consapevoli di aver dato il massimo e di esserci guadagnati il rispetto delle altre squadre compresa Roma 3. Delusi e stanchi morti andiamo a cena e poi subito a letto. Nella giornata di sabato nel Consolation Draw  veniamo abbinati a Pistoia, iniziamo stavolta con le prove tennistiche, tra i 2005 maschi stavolta schieriamo in singolo Nicolò, che esprime un bel tennis fantasioso e dinamico e nonostante qualche difficoltà creata dall’avversario porta casa il match, nel campo affianco Lorenzo perde il suo match al terzo set, un match che poteva vincere, anche questa è esperienza.

Ora le ragazze, Elisa vince facilmente il suo match per 61 60, e Carolina (vera rivelazione della squadra) vince un match difficile. Ora i doppi e se li vinciamo entrambi non sarà necessario fare le prove fisiche. Tra i 2005 schieriamo Alex ed Elisa e tra i 2006 Lorenzo e Carolina, sono circa le 12.30 e all’orizzonte nuvoloni neri si addensano… mentre siamo 5-3 per Alex ed Elisa e 6-5 sotto con Lorenzo e Carolina si scatena il putiferio, una specie di tromba d’aria fa volare di tutto in campo, raccogliamo alla bene e meglio le nostre cose e corriamo a gambe levate verso la reception, appena dentro, fuori si scatena l’inferno: vento, tuoni, fulmini, pioggia battente ed infine la grandine… match sospesi fino al pomeriggio.

Alle 17.30 riprendiamo i nostri match e li vinciamo entrambi, siamo in finale del Consolation Draw. La domenica mattina affrontiamo Roma 1, li ho visti giocare nei giorni precedenti non sono male e sono molto forti nelle prove fisiche. Stavolta ripartiamo dalle prove fisiche Alex si aggiudica le sue, mentre Elisa perde con un avversaria italo cubana fortissima fisicamente, Lorenzo e Carolina perdono le loro e si và 7-5 sotto, si passa alle prove tennistiche, iniziano Elisa e Lorenzo; Elisa parte male e viene subito aggredita dalla sua avversaria che si porta sul 3-0 però piano piano carbura e vince il primo 75 ed infine esprime il suo miglior tennis e si aggiudica il secondo 60 (se avesse giocato così il primo giorno saremo qua a raccontare un altra storia), Lorenzo nell’altro campo gioca a sprazzi dei punti benissimo e dei punti male, alla fine perde.

Siamo ancora in svantaggio, ora però tocca ad Alex e Carolina, Alex nonostante un evidente calo fisico stringe i denti e porta a casa il suo match, ma il capolavoro lo fa Carolina che con tutta la sua spensieratezza e grinta e contro un tifo scorretto e fastidioso (i genitori di Roma non hanno fatto una bella figura) vince il suo match, ora siamo noi in vantaggio. Nel doppio 2005 schieriamo Nicolò ed Elisa che nonostante qualche complicazione (dettata più dal nervosismo che dalle difficoltà create dagli avversari) vincono 62 63, e Lorenzo e Carolina altra partita capolavoro vincono il loro match. Ci aggiudichiamo così il match ed il tabellone di Consolazione.

Rimane l’amaro in bocca per quella prima partita con Roma 3 persa per pochi punti, ma abbiamo acquisito la consapevolezza di aver fatto un grande lavoro negli 8 raduni precedenti la manifestazione, creando un bel gruppo dove ognuno ha dato il suo massimo Genitori compresi.

Siamo partiti come l’armata BRANCALEONE, ma siamo usciti dal campo tra gli applausi di tutti, avendo conquistato il loro rispetto sia per le qualità tennistiche espresse e sia per il comportamento esemplare di tutti i componenti della squadra.

Permettetemi di ringraziare infine la compagna di questa bella avventura per le capacità dimostrate in campo e fuori: la Maestra Barbara GALLETTO.

 

Il Maestro

Paolo PANI